lunedì 27 luglio 2015

la bambina con il lupo dentro


C'era una volta un Black dog, un cane nero, che oscurava la vista e pesava sul petto...o forse era un lupo, non ha importanza!


Conosco la sensazione, in quei momenti in cui tutto sembra sopraffarti e tutto sembra annoiarti. In cui non ti vergogni di chiedere aiuto singhiozzando ed in cui, pero', ti senti solo e impenetrabile come se nessuno potesse capire.

A volte sono stata la Virginia Lupo, a volte sono stata la sorella Vanessa che cerca di dipingere posti fatati per riportare tutto alla normalità. Quando sono Virginia mi sembra che nulla cambierà mai, che non arriverà mai la luce e mi spavento tantissimo. Mi succede da sempre, da quando sono piccola, e ormai il black dog e' quasi un amico...anche se spesso litighiamo! Il mio black dog e' cosi', viene e va, e, ovviamente, a me sembra sempre il più pesante tra tutti i cani neri!
All'inizio ero convinta di essere l'unica ad averne uno e questo mi faceva sentire cosi' sola e strana. Non sapevo con chi parlare e se potevo parlare, cosi' continuavo a cercare di fingere ed era terrificante.
Cosi', ora racconto, specialmente ai bambini spaventati, la mia esperienza, parlo, scavo e non mi fa più tanta paura guardare il cane nero negli occhi. Credo sia fondamentale creare un ambiente familiare, e sociale, in cui ci si senta liberi di dire come si sta e di esprimere le proprie paure, un ambiente in cui non solo ci si senta ascoltati ma ci si senta capiti.
A volte i grandi sembrano perfetti,  a volte lo fanno credere cosi' bene...io invece racconto le mie paure da grande, racconto le mie paure da bambina, racconto la mia gioia...e se potessi incontrarmi Bambina Lupo mi sorriderei e parlerei della mia esperienza, e mi abbraccerei cosi' forte da togliermi il respiro!

A volte, sono stata la sorella di Virginia e con il mio pennello ho cercato il modo di penetrare in un mondo buio e chiuso. Cosi' per ore ho cercato di convincere che tutto andava bene, ho cercato di distrarre parlando d'altro, ho nascosto la mia paura ed ho fatto finta di essere forte. Ho anche tenuto per ore la mano a questa persona che tanta cura si era presa di me in passato e che guardando mi chiedevo: 'dove è finita?' Una persona grande e indifesa, come non l'avevo mai vista, in quella camera buia con la sottana sgualcita, tremante e con gli occhi spaventati che sembravano chiedere 'dove sono finita?' Mi ci sono voluti anni, dopo quella volta, in cui mi ero tanto spaventata anche io di aver fissato in quell'abisso. Anni dopo, quando il cane nero e' tornato e non ho più dipinto pareti incantate, non ci sono riuscita, ho parlato di me. 

Di nuovo si parla per metafore e di nuovo il linguaggio dei libri per bambini, quelli ben fatti, sembra riuscire a toccare corde profonde con una comunicazione calda ed essenziale.
Mi sono trovata tra le mani il libro "Virginia Wolf", che già togliendo una O dal nome dal titolo aveva conquistato una nuova lettrice, e sfogliandolo mi sembrava un bellissimo modo di presentare in maniera poetica e semplice una realtà complessa ma meno lontano di quanto si creda dall'esperienza dei bambini, ispirandosi al rapporto della scrittrice Virginia Woolf, questa volta con due o, con la sorella.
E, pagina dopo pagina, mi tornava alla memoria un filmato visto tempo prima.


Trovo questo video e questo libro estremamente semplici e rassicuranti. Rompere il tabù di perfezione è il primo passo per superare la vergogna, superare il sentirsi diversi e irraggiungibili, superare la paura di mostrarsi per quello che si è e che si sente.

Se vivessimo in un mondo in cui mostrare il lupo in noi fosse normale, forse, saremmo più sereni!
E forse, allora, come in questo bellissimo albo, le puntute e ingombranti orecchie da lupo che spuntano dalla coperta della camera buia con le persiane chiuse e che si stagliano sulla grande ombra di Virginia, forse, potrebbero diventare semplicemente il fiocco di un colorato cerchietto.










2 commenti:

  1. Bello! è importante far confrontare i bambini con problematiche attuali e che, magari, vivono e non lo sappiamo. Inoltre, è un approccio diverso anche alla letteratura. Molto bello e diffondo!

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  2. Grazie mille, mi fa molto piacere!! Se vuoi puoi seguirmi anche su facebook :)

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